Sostanze pericolose

Conformità chimica in termini di REACH, GHS e CLP

Scopri come navigare nel panorama normativo europeo e gestire gli aggiornamenti delle SDS e l'etichettatura delle sostanze chimiche

5 minuti09/03/2022

Scritto da Alex Paul

La pressione normativa è in aumento. Con le nuove leggi emanate ogni anno per controllare la produzione e l'utilizzo delle sostanze chimiche e con le normative esistenti in continua evoluzione per tenere il passo con il progresso scientifico, navigare nel panorama normativo chimico è diventato una sfida. Come risultato di questa complessità in rapida crescita, molte aziende ora scoprono che i loro team di conformità normativa e salute, sicurezza e ambiente (HSE) restano indietro a causa della mancanza di capacità e della carenza di personale.

Non solo le aziende sono costrette a rimanere aggiornate sui cambiamenti, ma devono farlo anche assicurandosi di poter soddisfare tutti i requisiti normativi. E, mentre sempre più paesi implementano legislazioni eterogenee in materia di sostanze chimiche, questa sfida si espande a livello globale.

Le aziende che si occupano di sostanze pericolose a livello internazionale affrontano numerose sfide, come ad esempio:

  • Barriere geografiche: le sostanze chimiche vengono utilizzate, fornite e prodotte in tutto il mondo e, nonostante gli sforzi di armonizzazione dei sistemi globali, le definizioni e i requisiti per le sostanze chimiche pericolose e le leggi sulla sicurezza ambientale e sul posto di lavoro variano ancora ampiamente - da stato a stato, da regione a regione e da paese a paese. Aggiungendo poi un quadro legislativo sempre più complesso (REACH, CLP, BPR, ecc.), diventa difficile per le aziende rimanere al passo con i requisiti e garantire l'accesso a tutti i mercati.
  • Barriere linguistiche: lo spostamento delle sostanze chimiche da un paese all'altro comporta per i produttori e gli spedizionieri un'elevata probabilità di incontrare problemi di comunicazione tra lingue e culture diverse.

Nel presente articolo imparerai di più sul regolamento REACH e sui relativi requisiti circa la compilazione della SDS (scheda di sicurezza), il GHS e l'etichettatura prevista dal CLP. Imparerai anche come migliorare la tua conformità chimica e scoprirai come le nuove tecnologie possono aiutarti ad affrontare e padroneggiare queste sfide.

GHS: sistema mondiale armonizzato di classificazione ed etichettatura delle sostanze chimiche

Il sistema mondiale armonizzato (GHS, Globally Harmonized System) di classificazione ed etichettatura delle sostanze chimiche aiuta ad armonizzare la classificazione e l'etichettatura per le aziende e mira a ridurre l'onere normativo per le società che gestiscono, immagazzinano e utilizzano sostanze chimiche pericolose. La conformità agli standard GHS richiede che sui contenitori chimici siano riportati avvertenze, pittogrammi di pericolo, indicazioni di pericolo (per ogni classe e categoria di pericolo) e consigli di prudenza armonizzati.

Il GHS è stato sviluppato come soluzione di armonizzazione delle normative e degli standard chimici di diversi paesi. Prima del GHS, diversi paesi disponevano di propri sistemi consolidati per la classificazione e l'etichettatura dei prodotti chimici. Se i sistemi esistenti erano simili tra loro sotto molti aspetti, le loro differenze erano abbastanza significative da comportare classificazioni di pericolo, etichette o SDS differenti per lo stesso prodotto. Anche con il GHS, potrebbero persistere variazioni di classificazione da un paese all'altro in cui i dati vengono interpretati in modo diverso o vengono utilizzati dati diversi. Ciò si rivela difficile da regolamentare e applicare, costoso per le aziende che hanno dovuto conformarsi a molti sistemi diversi e poco chiaro per i lavoratori che hanno dovuto comprendere i pericoli di una sostanza chimica per lavorare in sicurezza.

CLP: regolamento per la classificazione, l'etichettatura e l'imballaggio

Il regolamento europeo (CE) 1272/2008 - noto anche come regolamento CLP (Classification, Labelling and Packaging – Classificazione, etichettatura e imballaggio) - incorpora i criteri di classificazione GHS e le regole di etichettatura concordati a livello delle Nazioni Unite. Con il CLP, i paesi europei sono stati obbligati ad adottare un sistema mondiale di classificazione ed etichettatura delle sostanze pericolose che ha contribuito a:

  • Promuovere l'efficienza normativa
  • Facilitare il commercio
  • Agevolare la compliance
  • Ridurre i costi
  • Fornire informazioni sui pericoli approfondite e allineate
  • Incoraggiare il trasporto, la gestione e l'utilizzo sicuri delle sostanze chimiche
  • Promuovere una migliore risposta alle emergenze in caso di incidenti chimici
  • Ridurre la necessità di sperimentazione animale.

Il regolamento REACH sulle sostanze chimiche

Il regolamento europeo (CE) n. 1907/2006 - noto anche come regolamento REACH (Registration, Evaluation, Authorisation and Restriction of Chemicals - Registrazione, valutazione, autorizzazione e restrizione delle sostanze chimiche) - è entrato in vigore il 1° giugno 2007. Il REACH è ugualmente e direttamente applicabile in tutti gli stati membri dell'UE.

Il REACH rimane una sfida considerevole a carico delle aziende, soprattutto nell'attuale clima di carenze globali, ritardi nelle spedizioni e inflazione dei costi che le costringono a trovare fornitori alternativi. Sebbene la soglia di registrazione di 1 tonnellata sia ben recepita, potrebbe ancora rappresentare un ostacolo all'accesso rapido al mercato. Inoltre, il REACH continua a svilupparsi implementando la legislazione utile ad affrontare le tariffe, la condivisione dei dati, i nanomateriali, le scadenze e altro ancora. È probabile che gli sviluppi futuri si concentreranno sulla gestione di restrizioni, autorizzazioni, disgregatori endocrini e polimeri.

Allegato II del REACH e compilazione delle SDS (schede di sicurezza)

L'allegato II del regolamento REACH stabilisce i requisiti per la compilazione delle SDS (schede di sicurezza) per le sostanze e le miscele. Tratta il formato e il contenuto, e fornisce indicazioni - sezione per sezione - per lo sviluppo di una SDS per l'Unione Europea.

A partire dal 2020, la Commissione europea ha modificato l'allegato II del regolamento REACH. Sebbene le schede di sicurezza non cambino molto spesso, questo aggiornamento ha modificato i requisiti per il formato della SDS e il contenuto dei suoi dati. Ciò significa che tutte le SDS compilate secondo i vecchi requisiti dell'allegato II devono ora essere riscritte per conformarsi ai requisiti aggiornati.

Migliorare la conformità chimica con la tecnologia

Quindi, come puoi affrontare al meglio le sfide di trattare le sostanze pericolose a livello internazionale e rispettare i regolamenti REACH, GHS e CLP? Un numero crescente di aziende si sta rivolgendo alla tecnologia per risolvere i propri problemi di conformità normativa in campo chimico. Ad esempio, le soluzioni HSE per SDS e inventario chimico basate su cloud consentono alle aziende di tutte le dimensioni di recuperare, archiviare e aggiornare le proprie schede di sicurezza, eliminando la necessità di ingombranti raccoglitori fisici e fogli di calcolo obsoleti per tenere traccia dell'inventario.

I programmi software di gestione delle SDS si stanno rivelando una risorsa molto vantaggiosa per le aziende, soprattutto con l'avvicinarsi della scadenza dell'allegato II.

Dunque, in che modo la tecnologia può aiutare?

  • Centralizzare i dati, semplificandone l'accesso. Qualsiasi modifica dei dati ha una maggiore visibilità e può essere monitorata in diverse funzioni e regioni.

  • Ridurre gli inserimenti manuali dei dati e i relativi errori.

  • Fornire manutenzione e aggiornamenti in tempo reale alla gestione delle SDS e delle etichette, pur rimanendo conformi alle linee guida esistenti del GHS.

  • Ridurre il time-to-market attraverso una maggiore efficienza.

  • Promuovere una migliore conformità OSHA attraverso la gestione integrata delle schede di dati di sicurezza (SDS) ed eliminare la necessità di mantenere documenti cartacei fisici sulla sicurezza del prodotto.

Sin da quando è entrato a far parte di Yordas Group, Alex Paul si è rivelato una risorsa fondamentale nella gestione dei servizi normativi del gruppo, tra cui: EU-REACH, UK-REACH, KKDIK, BPR e altre notifiche globali. È stato ampiamente coinvolto nel sostenere i progetti REACH, fornendo supporto come rappresentante esclusivo ai clienti in tutto il gruppo.

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