Sicurezza sul lavoro

Utilizzare la curva di Bradley per migliorare la sicurezza sul lavoro

Come misurare la maturità della cultura aziendale e ridurre nel tempo il tasso di incidenti

10 minuti

a cura di Stefan Bartel 

Pochi manager sanno che la sicurezza sul lavoro è direttamente collegata ad una cultura aziendale consapevole. La curva di Bradley è stata sviluppata per illustrare questo legame. Essa dimostra che i dipendenti motivati, che si identificano con la propria azienda, sono più responsabili e danno più valore alla salute e alla sicurezza sul lavoro, e quindi subiscono meno incidenti. La teoria fondamentale alla base della curva di Bradley è che la maggior parte degli incidenti sul lavoro è causata, o almeno non prevenuta, dal comportamento umano. A loro volta, i seguenti fattori hanno un'influenza significativa sul comportamento dei dipendenti:

  • Atteggiamento di una persona: i dipendenti acquisiscono questi atteggiamenti durante la socializzazione e tendono a portarli nel loro lavoro.
  • Leadership: il comportamento dei dipendenti è fortemente influenzato dalle istruzioni dei dirigenti, dagli esempi che danno e dalle azioni che permettono. La leadership si riflette quindi direttamente sul tasso di infortuni.
  • Cultura aziendale: in questo caso, da intendersi come i comportamenti considerati corretti, appropriati e desiderabili dalla maggioranza dei dipendenti. Il modo in cui i dipendenti si comportano si riflette sempre nella cultura aziendale.

Se si vuole minimizzare il tasso di incidenti e incoraggiare i dipendenti a comportarsi in modo sicuro, occorre considerare due fattori: la leadership e la cultura aziendale. Questi fattori influenzano indirettamente gli atteggiamenti interni dei dipendenti.

In questo articolo spiegheremo come utilizzare la curva di Bradley per identificare la fase in cui si trova la cultura sulla sicurezza della vostra azienda, nonché i passi da compiere per migliorare la sicurezza aziendale, renderla adatta al futuro, motivare i dipendenti e ridurre il tasso di incidenti.

Che cos'è la curva Bradley?

La curva di Bradley illustra la relazione tra gli infortuni e la cultura aziendale. In sintesi, fornisce un modo per valutare la cultura della sicurezza in azienda e suggerisce tutte le azioni possibili per migliorare lo stato di fatto. La curva di Bradley è stata sviluppata nel 1995 da Berlin Bradley, un dipendente della DuPont. Egli raccolse le sue intuizioni teoriche in una matrice, supportandole successivamente con delle prove scientifiche.

La curva di Bradley descrive quattro fasi della cultura della sicurezza. La cultura di un'azienda può essere attribuita a una qualsiasi di queste fasi e poi sviluppata per raggiungere le altre. Le aziende in cui si verificano incidenti frequenti si trovano nella Fase 1. All'altra estremità della curva, nella Fase 4, si posizionano le aziende virtuose, in cui gli incidenti sono rari o non si verificano affatto. Tra la prima e la quarta, si trovano due fasi intermedie. Ogni fase è caratterizzata da una base comportamentale in relazione alla sicurezza sul lavoro. Questa si basa su una domanda chiave: qual è la base per prevenire gli infortuni? Istinto naturale, regole e supervisione, autoresponsabilità o responsabilità condivisa?

Fase 1: Sicurezza sul lavoro basata sull'istinto 

I dipendenti non si assumono la responsabilità della sicurezza sul lavoro. Di conseguenza, la sicurezza è principalmente una questione di fortuna e gli incidenti sono visti come una parte inevitabile del lavoro quotidiano.

Fase 2: Sicurezza sul lavoro basata su regole e supervisione

I dipendenti considerano la sicurezza sul lavoro come un insieme di regole stabilite dalla direzione. Nel frattempo, la direzione presume che il tasso di infortuni diminuirà se i dipendenti si limiteranno a seguire le regole. Questo stile di leadership comporta una pressione sui dipendenti.

Fase 3: sicurezza sul lavoro basata sull'autoresponsabilità dei dipendenti

I dipendenti considerano la sicurezza sul lavoro in modo personale. Si assumono la responsabilità di sé stessi e comprendono l'importanza delle misure di sicurezza sul lavoro.

Fase 4: Responsabilità condivisa ottenuta percependo la salute e la sicurezza sul lavoro come un valore comune

La sicurezza sul lavoro è parte integrante del DNA aziendale. I dipendenti sono responsabili di sé stessi e degli altri. Non accettano standard bassi o rischi. Indagano sui comportamenti non sicuri e capiscono che l'unico modo per ottenere dei miglioramenti e un record di zero incidenti è lavorare come una squadra.

In altre parole, la curva di Bradley mostra il potenziale sviluppo della cultura della sicurezza di un'azienda. Si parte da un approccio inizialmente reattivo per arrivare all'obiettivo finale: una situazione in cui il management non è più l'unico responsabile della sicurezza sul lavoro, mentre i dipendenti sono inizialmente responsabili per sé stessi, per poi assumersi la responsabilità per sé stessi e per gli altri nella fase finale.

Determinare il grado di maturità di una cultura della sicurezza

Per comprendere al meglio il concetto e per valutare la posizione attuale della vostra azienda, vi invitiamo ad osservare questa versione ampliata della curva di Bradley:

Oltre alle basi comportamentali definite per ogni fase della curva di Bradley della DuPont, ogni fase della curva riflette anche l'atteggiamento prevalente dell'azienda nei confronti degli infortuni. Se volete classificare la vostra azienda in una di queste fasi, pensate a come i dirigenti, i manager e i dipendenti percepiscono il tasso di incidenti. Gli incidenti sono considerati come parte del lavoro quotidiano, senza alcun tentativo di minimizzare il tasso di infortuni, secondo il motto "gli incidenti sono normali". Se è così, la vostra azienda si trova nella prima fase. Per raggiungere la fase successiva, è necessario sensibilizzare il management sulle proprie responsabilità in materia di sicurezza sul lavoro.

Ogni fase è, inoltre, caratterizzata dalla motivazione dei dipendenti a impegnarsi nella sicurezza sul lavoro e ad evitare gli incidenti sul luogo di lavoro, nonché dallo stile di leadership prevalente.

Per quanto riguarda le basi comportamentali specifiche di ogni fase, considerate decisive per evitare gli infortuni e migliorare la sicurezza sul lavoro, esistono alcuni tipi di attività e misure di sicurezza sul lavoro che servono a porre queste basi. Questo, a sua volta, dà origine a una sorta di responsabilità, che viene riconosciuta e assunta da persone e gruppi diversi, sempre in funzione del grado di maturità della cultura in materia di sicurezza.

Esaminate sistematicamente la matrice per definire chiaramente in quale fase si trova la vostra azienda. Prestate particolare attenzione all'opinione diffusa e chiedetevi cosa pensano i dipendenti sul tema della sicurezza sul lavoro e come lo vivono. Infine, posizionate la vostra azienda sulla scala da 1 a 12.

Sondaggio tra i dipendenti sulla cultura della sicurezza

Non valutate da soli. Presentate la curva di Bradley ai colleghi, ai dipendenti e ai dirigenti per avere un'idea realistica della posizione della vostra azienda. Tuttavia, se ciò non fosse possibile, dovreste porvi almeno altre due domande:

  • Dove pensate che si posizionerebbero i dipendenti e i loro diretti superiori?
  • Dove pensate che il management posizionerebbe sé stesso e i propri dipendenti?

Il diagramma raffigurato qui sopra mostra un esempio dei risultati di un sondaggio tra i dipendenti. Esso mostra chiaramente che molti dipendenti di questa ipotetica azienda posizionano la propria cultura della sicurezza, come percepita dai dipendenti (asse X) e dal management (asse Y), nelle fasi di sviluppo inferiori della curva di Bradley.

Utile da sapere

È importante che il management comprenda che le risposte nei campi rossi a destra del diagramma devono essere considerate come critiche particolarmente forti. Queste risposte indicano che l'approccio dei dipendenti alla sicurezza sul lavoro è più maturo di quello dei dirigenti. Ciò rende molto difficile per il management fornire la leadership per migliorare la sicurezza sul lavoro. È essenziale che i dirigenti inizino a identificare ciò che possono fare per influenzare il proprio team. Se utilizzata in questo modo, la curva di Bradley è un ottimo strumento conoscitivo e può aiutare a migliorare le aziende, soprattutto a livello dirigenziale.

Raggiungere la fase successiva della curva di Bradley

Una volta identificato lo stato di fatto della cultura della sicurezza della vostra azienda, è relativamente semplice implementare i passi verso il miglioramento. Osservate le caratteristiche della fase successiva e valutate quali strumenti e misure potrebbero aiutarvi a raggiungerla. La volontà di cambiare richiede sempre un certo grado di iniziativa, che deve provenire da tutti i livelli.

Le seguenti domande possono favorire lo sviluppo della vostra azienda:

  • A che punto siamo attualmente della curva di Bradley e quali approcci e azioni possiamo trarre da questa?
  • Come possiamo incoraggiare le persone a considerarsi parte di una squadra e quali norme e standard possono contribuire a creare una cultura aziendale sicura?
  • Cosa può fare il management per sostenere questo cambiamento culturale?
  • Come può la leadership diventare più prominente e sostenere il cambiamento nella nostra azienda?
  • In che punto si trovano i nostri dipendenti nella curva?
  • I dipendenti come valutano il management?

Il passo decisivo per la creazione di una migliore cultura della sicurezza è il passaggio dalla seconda alla terza fase. Nella seconda fase, i dipendenti fanno le cose perché devono, sono costretti a adeguarsi. In questi casi, la pressione è lo strumento principale utilizzato dal management. Nella terza categoria, invece, i dipendenti agiscono in modo sicuro perché vogliono farlo e la responsabilizzazione, l'identificazione e l'integrazione sono le caratteristiche principali di questa leadership. Strutturare e sviluppare un sistema di responsabili della sicurezza darà i suoi frutti solo nelle aziende che si trovano nella terza fase o in una fase superiore. Lo stesso vale per la creazione di un processo per migliorare la presenza. Nelle situazioni in cui la pressione viene esercitata come strumento di leadership, le riunioni e le discussioni con i dirigenti, dopo un periodo di assenza, saranno solitamente percepite come critiche.

Come una cultura della sicurezza può portare al successo aziendale

Oltre all'influenza della cultura della sicurezza sul tasso di incidenti, DuPont è stata in grado di dimostrare che, quando un’azienda è matura dal punto di vista della cultura della sicurezza, anche la qualità del suo lavoro migliora, insieme alla produttività complessiva e alla profittabilità.

Questa variante della curva di Bradley dimostra che più la cultura della sicurezza è sviluppata,

  • più la vostra azienda sarà pronta al futuro.
  • più la vostra azienda si concentrerà sulla qualità.

Come dimostra la Curva di Bradley, un'azienda è capace di cambiare, e quindi pronta ad affrontare il futuro, solo a partire dalla terza fase. L'aumento della qualità e della produttività va di pari passo con il miglioramento delle performances dei dipendenti.

Sintesi

I miglioramenti nella sicurezza sul lavoro producono benefici a tutta l’azienda! Se riuscite a perfezionare la cultura aziendale, il miglioramento della sicurezza sul lavoro, della qualità, della produttività e della motivazione dei dipendenti evolveranno di pari passo.

Affinché la sicurezza sul lavoro diventi parte integrante della cultura aziendale, ogni manager deve avere a cuore la questione. Questo è necessario per stabilire una credibilità di base, che poi costituisce la base per misure e metodi pratici. Le aziende che si limitano a parlare di metodi senza concentrarsi sugli atteggiamenti dei manager sono destinate a fallire. È, inoltre, importante adattare i metodi alla cultura e ai dipendenti. Non cercate di saltare le tappe, ma puntate a un processo graduale lungo la curva di Bradley e verso il successo. In alcuni casi, le aziende possono impiegare dagli 8 ai 10 anni per passare dalla prima alla quarta fase.

Stefan Bartel
Stefan Bartel

Stefan Bartel è un rinomato esperto in comunicazione della leadership e un Safety Culture Coach®. Offre formazione manageriale professionale nelle aziende ed attività di coaching presso la Stefan Bartel Academy per aiutare i professionisti a diventare Safety Culture Manager®.

Dopo 35 anni di esperienza professionale, Bartel, laureato in ingegneria meccanica ed ex ingegnere progettista di Daimler-Benz, trasmette ancora oggi la sua esperienza come docente, coach, speaker e autore.

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