Ambiente e sostenibilità

Certificazione di successo secondo la norma ISO 50001

Ecco come la tua azienda può trarre vantaggio dalle linee guida internazionali per una gestione attiva e sostenibile dell'energia

Un sistema di gestione dell'energia in linea con la norma ISO 50001

6 minuti

L'uso efficiente delle risorse è una questione che diventa sempre più importante. L'accordo di Parigi e l'obiettivo di limitare il riscaldamento globale a meno di 2 °C hanno attirato molta attenzione verso il problema negli ultimi anni. Il raggiungimento di questo obiettivo comporta una radicale riduzione delle emissioni di gas serra nonché la decarbonizzazione delle catene del valore. Pertanto, le aziende devono affrontare la sfida di assicurarsi e utilizzare forniture di energia economicamente vantaggiose ma al tempo stesso sostenibili. La gestione attiva dell'energia svolge un ruolo decisivo in questo ambito. Lo standard internazionale per i sistemi di gestione dell'energia ISO 50001 è uno standard certificabile riconosciuto a livello globale per l'implementazione e il mantenimento di un sistema di gestione dell'energia. Può essere utilizzato da organizzazioni di ogni tipo e dimensione. L'obiettivo di un sistema di gestione dell'energia è quello di ottimizzare continuamente le prestazioni energetiche di un'organizzazione. Tale obiettivo è raggiungibile misurando, monitorando e controllando i sistemi e i processi che consumano energia. Le misure derivanti da tali azioni aiutano le aziende a realizzare miglioramenti mirati delle prestazioni energetiche. Per facilitare questo, la direzione aziendale deve fornire le risorse necessarie, definire chiaramente le responsabilità e documentare adeguatamente i processi. Questo assicura che le aziende adottino un approccio lungimirante alle questioni energetiche e ai requisiti di legge. Inoltre, consente loro di motivare i propri dipendenti e ridurre i costi operativi.

I vantaggi concreti di un SGE (EnMS) certificato ISO 50001 per la tua azienda

Le ragioni per implementare un sistema di gestione dell'energia conforme alla norma ISO 50001 parlano da sole: dalla riduzione dei costi operativi al miglioramento della collaborazione tra dirigenti e dipendenti. La motivazione principale che spinge la maggior parte delle aziende a implementare un sistema di gestione dell'energia può essere suddivisa in tre categorie principali: Adempiere ai requisiti di legge e allo stesso tempo accedere a sgravi fiscali e ridurre i costi energetici.

Obbligo di audit ai sensi dell'Articolo 8 della Direttiva UE 2012/27/UE

Gli obiettivi climatici 20-20-20 dell'Unione Europea e la relativa Direttiva sull'Efficienza Energetica hanno obbligato gli Stati membri dell'UE a rendere il loro uso dell'energia più efficiente del 20% entro la fine del 2020. Ai sensi della Sezione 8 EDL-G, tutte le aziende, eccetto le microimprese e le piccole e medie imprese (PMI) secondo la Raccomandazione della Commissione Europea 2003/361/CE – sono tenute a condurre un audit energetico ogni quattro anni. Questo requisito può essere soddisfatto introducendo sistemi di gestione dell'energia di alta qualità come la ISO 50001 o, ad esempio, attraverso il sistema di ecogestione e audit dell'UE (Eco-Management and Audit Scheme, EMAS). Si prevede che la direttiva UE sarà rivista nel 2022; gli obblighi di audit potrebbero quindi dipendere solo dal consumo energetico assoluto e non dalle dimensioni dell'impresa.

Ridurre il consumo e i costi energetici

In settori ad alta intensità energetica come la produzione primaria (ad es. produzione siderurgica, produzione cartaria, cementifici), i costi energetici superano il 20% del valore aggiunto lordo delle imprese. In quest'ottica, l'ottimizzazione continua dei consumi energetici dovrebbe essere una parte fondamentale della strategia aziendale di qualsiasi società orientata al futuro. Introducendo un sistema di gestione dell'energia conforme alla ISO 50001, le aziende possono perseguire questo obiettivo a lungo termine e rimanere competitive.

  • La gestione dell'energia comprende anche l'acquisto di energia in prospettiva. Ciò consente alle aziende di creare una resistenza alle fluttuazioni del mercato a breve termine e di aumentare la certezza della pianificazione con prezzi dell'elettricità e dei combustibili stabili e convenienti | © Getty: stocknroll

Requisiti ed elementi chiave della ISO 50001

La gestione dell'energia può assumere diverse forme nelle aziende, dagli audit energetici una tantum conformemente alla norma UNI CEI EN 16247 all'approccio sistematico stabilito nello standard ISO 50001. La ISO 50001 è la norma principale nel campo della gestione dell'energia e definisce i requisiti per l'introduzione, l'attuazione, il mantenimento e il miglioramento di un sistema di gestione dell’en. L'approccio PDCA (Plan-Do-Check-Act, Pianificare-Fare-Verificare-Agire) mira a consentire a un'organizzazione di ottenere miglioramenti sistematici e continui nelle prestazioni energetiche, inclusi l'efficienza, l'utilizzo e il consumo di energia. La norma definisce requisiti specifici che consentono alle aziende di dimostrare un miglioramento sistematico, basato su dati e fatti, delle proprie prestazioni energetiche. In parole povere: se il valore misurato corrente è inferiore al valore iniziale, significa che l'azienda ha risparmiato energia.

Struttura di alto livello (HLS) della ISO 50001

La ISO 50001 differisce notevolmente dal suo predecessore del 2013 relativamente alla sua struttura, oltre a presentare contenuti aggiuntivi. Queste modifiche si riferiscono alla struttura di alto livello (HLS, High Level Structure) per i sistemi di gestione, che è stata sviluppata nel 2012. L'HLS si basa su una terminologia coerente e una struttura generale standardizzata basata sul ciclo PDCA. Descrive un circuito di controllo per un sistema che migliora continuamente. Dal 2012 l'HLS è stata implementata per tutti gli altri standard ISO che regolano gli standard di gestione, ad esempio ISO 9001 (gestione della qualità), 14001 (gestione ambientale) o 45001 (salute e sicurezza sul lavoro). Ciò facilita l'implementazione di diversi sistemi di gestione grazie alla somiglianza tra numerosi elementi richiesti e al fatto che solo alcune sezioni sono specifiche per argomento.

L’HLS comprende 10 clausole in tutto:

  • Le clausole da 1 a 3 descrivono in dettaglio l'ambito di applicazione, i riferimenti normativi, i termini e le definizioni.
  • Le clausole da 4 a 10 descrivono i requisiti normativi per la certificazione.

PLAN

Clausola 4 - Contesto dell'organizzazione: definire il contesto dell'organizzazione è il primo passo per stabilire una struttura di sistema di gestione dell'energia. Prima di tutto, questo significa analizzare e valutare gli argomenti interni ed esterni, come ad esempio attraverso l'analisi PESTEL (P = politica, E = economica, S = sociale, T = tecnologica, E = ambientale, L = legale), insieme agli stakeholder associati e relativi interessi.

Clausola 5 - Leadership: il management è responsabile della politica energetica e del sistema di gestione dell'energia. Formulando una politica energetica, il management riconosce i propri doveri e si impegna a sostenere l’SGE sotto ogni aspetto. Le risorse umane e finanziarie sono una parte fondamentale di questo processo. Nella maggior parte dei casi, la direzione nomina una persona per supervisionare lo sviluppo e la manutenzione dell'SGE e per monitorare il sistema in collaborazione con il gruppo di gestione dell’energia.

Clausola 6 - Pianificazione: la pianificazione strategica implica un'analisi completa dei rischi e delle opportunità, per preparare l'organizzazione ad affrontare eventi futuri negativi o positivi.

DO

Clausola 7 - Supporto: affinché un sistema di gestione dell'energia raggiunga il suo pieno potenziale, i processi di supporto sono vitali. Questi includono le risorse umane, finanziarie e materiali che sono pianificate dal gruppo di gestione dell'energia e devono essere fornite dalla direzione aziendale.

Clausola 8 - Funzionamento: nell'ambito del sistema di gestione dell'energia, le aziende devono definire i criteri per tutti i processi che influenzano la prestazione energetica dei SEU, sensibilizzare i dipendenti interessati relativamente a questi processi e, successivamente, controllarli. In pratica, ciò comporta istruzioni procedurali e operative per i processi di gestione come lo svolgimento di audit interni, oltre a istruzioni sul funzionamento del sistema ad alta efficienza energetica e sulla sua manutenzione.

CHECK

Clausola 9 - Valutazione delle prestazioni: nella fase di Check, l'obiettivo è quello di verificare se gli elementi pianificati come i piani d'azione e le previsioni energetiche sono stati realizzati come sperato. I risultati della valutazione delle prestazioni dei processi di gestione, principali e di supporto costituiscono la base del processo di miglioramento continuo, poiché l'unico modo per migliorare le prestazioni di un sistema di gestione dell'energia è scoprire e correggere i punti deboli. Questa valutazione è condotta a diversi livelli e sulla base di criteri specifici descritti nell'SGE. Gli elementi tecnici della valutazione delle prestazioni riguardano il monitoraggio, l'analisi e la valutazione della prestazione energetica, ad es. il consumo energetico del sistema X. Gli indicatori di prestazione energetica che facilitano questa valutazione sono generalmente registrati in una soluzione software e vengono continuamente analizzati e valutati dal gruppo di gestione dell'energia.

ACT

Clausola 10 - Miglioramento: la fase Act si concentra sulla gestione delle deviazioni e delle non conformità nel sistema di gestione dell'energia. Questi problemi possono emergere durante le revisioni periodiche, il monitoraggio e gli audit, le revisioni della direzione o le operazioni quotidiane. Tradurre le non conformità in miglioramenti richiede un'azione correttiva. Questo processo inizia con un'azione immediata per poi passare all'analisi delle cause per evitare che tali problemi si manifestino in futuro. È fondamentale rivedere l'efficacia di queste misure correttive e modificarle se necessario. Lo scopo è ottenere un miglioramento continuo del sistema di gestione dell'energia. Tuttavia, potrebbe essere difficile garantire un miglioramento continuo in alcune circostanze, ad esempio se un'azienda ha già ottenuto risultati rapidi nei primi anni di funzionamento di un SGE ed è difficile attuare ulteriori misure dal punto di vista tecnico o economico. In questo caso è utile cercare assistenza esterna per accedere alle migliori pratiche di settore e ai finanziamenti o sussidi disponibili.

Il vostro percorso verso la certificazione ISO 50001

L'ottenimento della certificazione del sistema di gestione dell'energia richiede un audit esterno, in cui una terza parte indipendente valuta la conformità dell'SGE dell'azienda alla norma e, in caso di esito positivo, emette un certificato, che può quindi essere utilizzato per la comunicazione esterna e interna. La certificazione di un sistema di gestione dell'energia è un processo in due fasi che segue i principi della ISO 19011.

  • La prima fase consiste nell'analisi delle informazioni documentate. Se questa revisione mostra che il sistema di gestione dell'energia in generale soddisfa i requisiti di ammissibilità per la certificazione, l'audit procede alla Fase 2.
  • Nella seconda fase, l'auditor conduce un audit in loco mediante interviste, sopralluoghi e revisioni approfondite dei documenti.

La durata dell'audit è determinata dalla ISO 50003 e dipende dalle dimensioni dell'organizzazione, dal suo consumo energetico e dal suo livello di complessità. Una volta rilasciata, la certificazione è valida per un periodo di tre anni. Dopo il primo e il secondo anno viene condotto un audit di sorveglianza. Al termine del periodo di certificazione, il sistema viene sottoposto a un audit di ricertificazione e inizia un nuovo ciclo. Come regola fondamentale, le aziende sono libere di scegliere l'auditor esterno. Il costo di un ciclo di certificazione triennale è pari ad almeno € 10.000.

Checklist Certificazione ISO 50001

  • Revisione dei documenti

    Revisione (a distanza) delle informazioni documentate per stabilire se l’SGE è idoneo alla certificazione.

  • Audit in loco

    Esame delle informazioni documentate per accertare se riflettono ragionevolmente la pratica corrente e i requisiti della norma.

  • Risoluzione delle deviazioni

    Se l'audit identifica delle deviazioni, l'organizzazione deve correggerle entro un termine stabilito.

  • Rilascio della certificazione

    Si riceve un certificato come prova

  • Audit di sorveglianza

    Lo stato dell'SGE è verificato annualmente per i primi due anni del ciclo.

  • Audit di ricertificazione

    La certificazione scade dopo tre anni e deve essere rinnovata.

Lavorare per la sostenibilità

L'introduzione e l’implementazione di un sistema di gestione dell'energia secondo la ISO 50001 può rappresentare il primo passo che le aziende compiono verso la protezione dell’ambiente e la sostenibilità. Questo obiettivo può essere raggiunto soprattutto aumentando la loro efficienza energetica, sostituendo i combustibili fossili e, in alcuni casi, modificando il loro modello di consumo prevalente. Dopo un certo periodo di tempo, molte aziende raggiungono un punto in cui hanno raggiunto rapidamente degli obiettivi e pertanto ulteriori misure sembrano antieconomiche.

A questo punto, vale la pena iniziare a ottimizzare la catena del valore oltre i confini dell'azienda stessa e gli aspetti ambientali non energetici. Questo obiettivo più ampio rappresenta l'ambito d'azione dei sistemi di gestione ambientale che potrebbero essere affrontati in conformità alla norma ISO 14001 o al regolamento EMAS. La tua azienda potrebbe fare un ulteriore passo avanti impegnandosi per la sostenibilità in un contesto più ampio. Un tema correlato è la responsabilità sociale d'impresa (CSR, Corporate Social Responsibility), che si basa su un business sostenibile per quanto riguarda gli aspetti economici, ambientali e sociali.

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